Perché è saggio assicurare il gatto con una mutua?
L'assicurazione per gatti è un ottimo modo per tenere sotto controllo il budget ottenendo un rimborso parziale o totale delle spese sanitarie sostenute per il vostro animale. Tra sterilizzazioni e vaccinazioni, le spese veterinarie possono aumentare rapidamente.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è comune sostenere dei costi durante i primi anni di vita del gatto. Se adottate il vostro animale quando è giovane, è possibile che non sia stato vaccinato o dotato di chip. Quindi, in assenza di assicurazione, ecco il costo medio della prima visita dal veterinario:
- Sterilizzazione: tra 150€ e 200€ per animali di piccola taglia e tra 250€ e 400€ per animali di grossa taglia
- Prima vaccinazione e richiamo: una media tra 10€ e 23€
- Rilascio del libretto sanitario e dell'identificazione obbligatoria: 60€
- Costi aggiuntivi: verminazione, tra 20€ e 88€ (a seconda dello stato di salute dell'animale)
Complessivamente, questa prima visita potrebbe costarvi più di 350€. Una somma che potrebbe essere notevolmente ridotta stipulando un'assicurazione sanitaria per gatti.
Cosa copre l'assicurazione sanitaria per gatti?
Esistono molte assicurazioni specializzate nel rimborso delle spese sanitarie dei gatti. Con un'offerta così ampia, sta a voi personalizzare l'assicurazione in base alle reali esigenze del vostro gatto.
Durante i primi anni di vita del gatto, è comune optare per un'assicurazione sanitaria che copra principalmente i rischi associati a un incidente.
Più il gatto invecchia, più è probabile che contragga determinate malattie. Per questo motivo è bene stipulare un'assicurazione con una copertura più ampia, in modo da poter essere rimborsati per eventuali esami e trattamenti associati a una malattia.
Qual è l'età limite per stipulare un'assicurazione sanitaria per il mio gatto?
Sebbene tutte le compagnie assicurative stabiliscano le proprie politiche in materia, la stragrande maggioranza rifiuta di assicurare un gatto di età pari o superiore a 8 anni. Alcune compagnie assicurative accettano di coprire l'animale fino al compimento del 10ᵉ anno di età, applicando un sovrapprezzo ai premi. Oltre questa decade, assicurare un gatto diventa un percorso ad ostacoli.
Ancora più sorprendente è il fatto che molte compagnie assicurative rifiutano di coprire le spese sanitarie di un gatto prima che abbia 2 o 3 mesi. Il motivo? Preferiscono aspettare la fine dello svezzamento per scoprire se il gattino è soggetto a determinate malattie.
Quali sono i periodi di attesa per l'assicurazione gatti?
Il periodo di attesa si riferisce al tempo che intercorre tra la data di sottoscrizione della polizza e la data in cui l'assicuratore si impegna a rimborsarvi.
Il periodo di attesa associato a ciascuna polizza sanitaria per gatti dipende dall'età dell'animale al momento dell'acquisto. Più l'animale è anziano, più lungo è il periodo di attesa. Inoltre, a seconda della natura della visita dal veterinario, si applicano periodi di attesa diversi:
- Malattia: fino a 6 mesi.
- Lesioni: dovute a incidenti sulla strada pubblica: in media 7 giorni.
- Interventi chirurgici: tra 45 giorni e 3 mesi
Quali sono le esclusioni al rimborso?
Per evitare spiacevoli sorprese quando si ha più bisogno di un rimborso, è fondamentale esaminare le esclusioni di copertura associate al contratto. Si tratta di casi specifici in cui non si viene rimborsati.
Sebbene la natura di queste esclusioni vari da una compagnia assicurativa all'altra, alcune sono comuni a tutte le polizze. Nel caso dell'assicurazione sanitaria per i gatti, la maggior parte degli assicuratori rifiuta di coprire le cure legate a una malattia ereditaria (tifo, calicivirus, leucosi felina, rabbia, coryza).
Oltre ai casi di malattia, la maggior parte degli assicuratori non copre altre situazioni. A titolo esemplificativo, si tratta di:
- Ferite da arma da fuoco.
- Disturbi dell'umore o del comportamento.
Che cos'è il massimale di rimborso annuale?
Il massimale di rimborso annuale è l'importo massimo che vi verrà rimborsato ogni anno per le spese sanitarie del vostro gatto.
Ad esempio, se il gatto deve subire diversi interventi nel corso dell'anno, è probabile che il massimale di rimborso venga raggiunto. In questo caso, l'assicuratore si rifiuterà di rimborsarvi fino alla fine dell'anno.
Non sorprende che più alto è il massimale, più alti saranno i contributi mensili. Per dare un'idea, il massimale varia da 500 a 2.500€ a seconda della polizza.
Quali criteri devo considerare prima di stipulare una polizza sanitaria per il mio gatti?
Oltre al limite di età, al periodo di attesa, alle esclusioni dalla copertura e al massimale di rimborso annuo, ci sono altri due criteri importanti da tenere presenti nella scelta della futura assicurazione sanitaria per il gatto:
- Il prezzo: l'assicurazione sanitaria per gatti deve rientrare nel vostro bilancio. Ovviamente, se si opta per un'assicurazione sanitaria economica, la copertura associata al contratto sarà limitata. L'idea è quella di trovare il giusto equilibrio tra il costo dell'assicurazione e le esigenze del vostro animale domestico.
- Franchigia: si riferisce all'importo che rimane a carico del proprietario dell'animale domestico. A seconda della polizza, può assumere la forma di una franchigia per trattamento (la franchigia viene pagata a ogni visita) o di una franchigia annuale (la franchigia viene pagata ai primi rimborsi dell'anno).
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